pierrot

Cuor di carta (Corazón de Papel)

Testo di Alberto Franco, 1929

"Bambolina di stracci,
vestita da Pierrot,
anche se non hai un'anima
io amo solo te,
perchè so che per sempre
mi sarai fedele,
bambolina di stracci,
cuore di carta".


"Uno spettacolo che invita a sognare..."

Pierrot innamorato di una bambola vestita da Pierrette decide di metterle un cuore di carta per darle vita.
Poetica ed onirica, la pantomima tanguera "Corazòn de Papel" è liberamente inspirata all'omonimo tango, da cui prende le mosse per spostarsi in una dimensione rarefatta e trasognata.
Allo svegliarsi della bambola, i due protagonisti si seducono fluttuando nel ballo del tango, si perdono in una commedia degli equivoci e si ritrovano per continuare la loro strada insieme, lasciando lo spettatore avvolto nell'aggraziata brezza di un sogno.

Dedicato ai Sognatori, all'Amore e al Tango.

Durata: 16/20 minuti

Los Guardiola Los Guardiola Los Guardiola
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Pierrot nella tradizione tanguera

pierrot
Pierrot Tango.
Santiago Stagnaro, 1913.
Museo de Bellas Artes de la Boca, Buenos Aires

Pierrot fu la maschera caratteristica dei Balli di Carnevale che si tennero a Buenos Aires nella prima metà del novecento.
Proveniente dalla Commedia dell'Arte italiana con il nome di Pedrolino e divenuta popolare in Francia con il nome di Pierrot, nella tradizione tanguera caratterizza l'amore impossibile, diretto ad una Colombina civettuola e libertina.
Ai grandi Balli di Carnevale e a Pierrot sono stati dedicati numerosissimi tanghi; tra questi si distaccano "Carnaval de mi barrio", "Después del Carnaval", "Carnaval de Antaño", "Cascabelito", "Ilusión de Pierrot", "Amor de Pierrot" y "Corazón de Papel", quest'ultimo immortalato per la orchestra di Aníbal Troilo con la voce di Floreal Ruíz.